Semplice, si penserà, vediamo assieme come si fà e cosa non fare.
Abbiamo dedicato uno spazio più ampio a come pulire i gioielli, date le diverse richieste ricevute.
Come mantenere puliti e splendenti i vostri gioielli, potrei dirvi: affidatevi ad un gioielliere di fiducia o professionista del settore, con strumenti adeguati apporterà una accurata pulizia del gioiello.
L’occasione di portare il vostro gioiello da un professionista torna utile per far controllare i gioielli, verificare se abbiano bisogno di interventi di sistemazione, dovuti all’usura degl’anni, il tutto, spesso, ha un costo molto contenuto, meno di quel che si pensi.
Vi illustreremo l’ABC di come pulire i gioielli in casa, non potrete lucidare i gioielli al meglio con strumenti semplici, per mancanza di attrezzatura specializzata, non lo stesso risultato del professionista, ma anche la sola pulizia fatta bene spesso dà ottimi risultati visibili.
Un piccolo aiuto per lucidare i gioielli, si può ottenere usando i Panni Antiossidanti specifici per gioielleria, che abbiamo messo in vendita nel reparto Accessori e messo a disposizione nel Kit Cliente.
Sporco: nemico dei gioielli
Lo sporco, la polvere, il grasso, sono tutti elementi che si attaccano e depositarsi negli incavi e fessure dei gioielli, in particolare modo, lo sporco accumulato sottrae molta della luminosità alle Gemme in generale, in particolare modo le sostanze grasse aderiscono ai Diamanti. Se siete abituati ad usare i vostri gioielli (es. anelli con Diamanti), in lavori quotidiani come lavaggio dei piatti o similare, noterete che dopo non molto tempo, questi gioielli cominceranno a perdere lucentezza e le Gemme non splenderanno più come prima.
In pochi e semplici passaggi imparerete da soli come pulire i gioielli.

Cominciamo con l’osservare il vostro gioiello (torna sicuramente utile una lente di ingrandimento), le prime cose da verificare su gioielli con incastonate delle Gemme (Diamanti o qualsiasi altra Gemma), sono le punte che bloccano le Pietre, queste, sopratutto sugli anelli tendono col tempo a consumarsi (lenta usura degl’anni), nel momento in cui si noti che queste siano particolarmente sottili, bisognerà portarlo da un professionista che valuterà cosa fare. Nell’immagine quì a lato c’è un esempio di punte assottigliate e non perfettamente aderenti alle Gemme.
A volte anche se le punte risultano integre, non è detto che le Gemme siano perfettamente bloccate, con l’ausilio di un micro cacciavite, uno spillo o comunque con una piccola punta metallica, appoggiatevi alla Gemma e con moderata forza e cura, provare a spostare dall’alto verso il basso, cercando di farla ruotare su sé stessa, osservate se quest’ultima si muova anche leggermente; se risulta perfettamente bloccata, sarete tranquilli nell’utilizzo, altrimenti, conviene portarla da un Orafo o Gioielliere che provvederà a risolvere il problema.
Ricordate bene, difficilmente perderete improvvisamente una Gemma che risulta ben bloccata, nella maggior parte dei casi, a seguito dell’usura o di colpi accidentali, la Gemma comincerà a muoversi leggermente, poi un po’ alla volta si muoverà sempre di più, finché uscirà dalla sua sede naturale.
Più la Gemma montata ha valore e più caldamente suggerisco di effettuare questo controllo con regolarità.
Altri aspetti da controllati negli anelli, è l’usura generale della struttura, dopo tanti anni di utilizzo potrà capitare che il gambo dell’anello nella parte inferiore si sia assottigliato molto, o delle zone risultino particolarmente usurate.

Nei gioielli come Bracciali e Catene in Oro, le parti che si usurano più velocemente sono la chiusura e i terminali vicino ad esso, a volte anche le prime maglie vicine alla chiusura; dovrete farli ripristinare prima possibile, evitando il rischio di perderli a causa della rottura di una di queste parti usurate.
Osservate come nell’immagine di lato si notino 3 punti critici (quelli evidenziati), nella zona anteriore e posteriore si evidenzia una notevole usura, la quale non solo porta ad una fragilità, ma anche un rischio di cedimento improvviso.
Abbiamo segnato anche un’altro problema tipico che accade sulle chiusure usurate: nella zona di apertura e chiusura, dove si inserisce il finale del Bracciale o della Catena, si nota una fessura anomala e troppo evidente, la quale contribuisce a ridurre la sicurezza, nel caso in cui si abbia il finale consumato, probabilmente potrebbe esserci lo spazio sufficiente per sfilarsi senza accorgersi. Questa ultima seganalazione è tipica delle chiusure in Oro consumate, spesso sottovalutato, ma tra le principali cause di rottutre e perdite.
Le soluzioni sono semplici, partiamo dai casi meno gravi: nel caso di sola fessura anomala, è sufficiente una regolazione con pinzetta, si riporterà la fessura alla distanza minima, questione di 1 minuto; in casi di problematiche collegate all’usura, ci si potrà rivolgere ad un professionista, il quale valuterà la possibilità di sostituire il gancio e rinforzare i finali, o rinforzare tutte le zone consumate, senza nessuna sostituzione di pezzi, verificando anche il corretto funzionamento della molla.
Se il lavoro viene esguito correttamente avrete la stessa sicurezza (a volte anche maggiore), rispetto ad una chiusura nuova.
La scelta e la convenienza economica, nel preferire una ristrutturazione (ove possibile), invece della sostituzione, è direttamente proporzionale alla dimensione e peso della chiusura in Oro; quindi su chiusure molto piccole spesso si procede direttamente alla sostituzione, ma da misure medio-piccole a salire o chiusure particolari, personalmente preferisco la ristrutturazione.

Abbiamo accennato alla molla della chiusura in Oro, diamo una spiegazione per capire bene questo aspetto importante. Praticamente, tutte le chiusure, hanno al suo interno una Molla in Acciaio Armonico (meglio se Inox), nell’arco dei mesi e degli anni le chiusure vengono aperte e chiuse centinaia/migliaia di volte, sollecitando ogni volta la molla.
Capita che questa possa cedere/rompersi, come vedete l’esempio nell’immagine, generalmente la molla non si rompe da sola quando avete l’oggetto indossato o riposto nel cofanetto, ma generalmente, nel momento in cui si sollecita la molla in fase di apertura; è vero, posso riconoscere che la cosa potrebbe non essere così evidente e quindi potreste non accorgervene.
Nella maggior parte dei casi si può sostituire solo la molla, risulta spesso più convieniente rispetto alla sostituzione della chiusura, l’affidabilità della molla rifatta a mano dal professionista (se fatta a regola d’arte), deve risultare sicura tanto quanto quelle prodotte in serie, in realtà, con determinate acortezze, potrebbe creare una molla anche migliore di quella fatta in fabbrica; stà al professionista preoccuparsi di utilizzare Acciaio Armonico Inox di qualità, non tutti lo usano in quanto non è sempre di facile reperibilità.
Quindi alcuni si “accontentano” di usare filo Acciaio Armonico standard.
Io preferisco non “accontentarmi”, la molla è il Molto Importante, quindi è bene esigere intervento e materiali di Alta qualità.
Punti critici principali da osservare nei gioielli in Oro e Argento
- Anelli: punte e incastonatura delle Gemme – gambo inferiore e struttura generale.
- Bracciali: gancio e terminali.
- Bracciali Tennis: aumento dello spazio tra i vari castoni, Non buona tenuta della chiusura e sue sicurezze laterali.
- Catene: gancio e terminali.
- Cavigliere: gancio e terminali.
- Orecchini pendenti: anellini di raccordo.
- Orecchini fissi a lobo: “farfalle” di chiusura del perno, spesso troppo morbile e mal registrate.
- Orologi (in Oro): spaziatura tra le maglie sempre più evidente (con il tempo), allungamento della misura al polso.

Ricordate bene, il Professionista, Orafo, Gioielliere, se ben preparati sanno come gestire le varie problematiche, grazie Non solo all’esperienza, ma anche ad una preparazione Tecnica, sopratutto nel “Mondo delle Gemme”, sapendo cosa, come e quanto, poter fare o Non fare determinati interventi !.
Quindi vi suggerisco: nell’incertezza di come pulire i gioielli, se avete dei dubbi portate al professionista o per lo meno chiedete o consultatevi con lui, potrà suggerire se potete fare anche voi a casa la pulizia di un determinato gioiello.
I Rischi principali principali, sono correlati al tipo di Gemma/e montata sui vostri gioielli, queste possono essere sottoposte a rischi inutili per una pulizia non fatta correttamente.
Diamanti, Rubino, Zaffiro, molti quarzi, Pietre Dure, Gemme Artificiali e Sintetiche, non hanno problemi particolari, basta attenersi alle regole e precauzioni generali che daremo, ovviamente le eccezioni ci sono sempre.
Un esempio pratico: ad oggi una delle cose più pericolose e a rischio, anche per il professionista, è intervenire su gioielli che montino un Rubino con trattamenti e/o riempimenti con Vetro/Piombo, questo è un trattamento instabile e non ci si può permettere di lavare “queste” Gemme nella apposita lavatrice ad Ultrasuoni per Orafi.
Nel caso in cui, i gioielli montino: Smeraldo, Acquamarina, Corallo, Turchese, Ambra, Perle, ecc; quindi Gemme delicate, Gemme di origine Organica o similari, Gemme con evidenti venature e/o fratture, dovrete procedere con Molta cautela e con particolari cure; attenzione a creare possibili danni.
La causa principale di danni causati alle Gemme, è dovuto allo sbalzo termico, quindi Evitate Sempre e assolutamente, il passaggio veloce e repentino tra acqua (o liquidi) freddi, verso acqua (o liquidi) caldi, e il contrario; se ci può essere questo rischio, lasciate passare qualche decina di secondi o 1 minuto prima di passare alla fase sucessiva; la tempistica spesso è proporzionale alla dimensione della Gemma, più è grande e più bisogna aspettare da un passaggio all’altro.
Come pulire con semplicità, gioielli in Oro, Argento con Diamanti e pietre Preziose
Preparate il seguente materiale:

- pentolino medio/piccolo
- acqua di rubinetto
- detersivo liquido (es. quello per i piatti)
- spazzolino da denti con setole medio/dure (tenerlo solo per questo utilizzo)
- alcool comune a 75° o 90°

Scaldate un pò d’acqua nel pentolino (No bollente) circa tra i 40 e i 50 °C, mettete 1 goccia di detersivo liquido e con l’utilizzo di uno spazzolino, pulire accuratamente il gioiello rimuovendo tutto lo sporco possibile che aderisce ai Diamanti o Gemme in genere.
Se risulta essere una pulizia difficile a causa dello sporco indurito, potete lasciare in ammollo sul pentolino per circa 15 minuti, il gioiello (No con fiamma accesa !).
Avrete sicuramente notato che sulle immagini della lista del Materiale necessario per pulire i gioielli vi ho inserito anche lo spazzolino elettrico; in genere si utilizza quello classico manuale, ma qualche appassionato di gioielli preferisce usare quello elettrico perchè più agevole e comodo, valutate voi cosa preferite, ma ricordate: “Tenete questo spazzolino solo ed esclusivamente per questo utilizzo”.
Ripulire con acqua corrente e ripetere l’operazione se notate che non si sia pulito bene, per terminare sciaquare con l’alcool (l’alcool sgrassa e favorisce l’asciugatura del gioiello).
ATTENZIONE: se utilizzate l’Alcool su Copali (“Ambra giovane”) o pietre di Imitazione a base di resine o plastiche, potrebbero rovinarsi e/o opacizzarsi !.

Questo metodo può essere usato in generale per la normale pulitura dei gioielli con varie pietre, non otterrete lo stesso risultato del professionista, ma vedrete comunque una ottimo risultato.
Notate, che sul lato sinistro ho inserito l’esempio di un Anello sporco e opaco, segnando in Rosso sul 1° e 3° riquadro come lo sporgo tolga lucentezza alle Gemme, mentre sul lato destro c’e’ lo stesso Anello dopo un “semplice” lavaggio, potrete notare nelle zone che vi ho segnato in Verde come ci sia già un notevole miglioramento.
Accorgimento per migliorare un pò la lucentezza del Metallo prezioso (sopratutto Oro e Argento), di cui è fatto il vostro Gioiello: prendete un Panno Antiossidante per la pulizia dei Gioielli, strofinate con forza e determinazione sulla superficie del Metallo; otterrete un miglioramento della lucentezza del “Metallo”.
Questo Panno lo abbiamo in vendita sul reparto Accessori ed è presente anche sul nostro Kit cliente.
Se volete un risultato ottimale, il professionista ha l’attrezzatura adeguata per lucidare perfettamente e lavare in profondità il vostro Gioiello.
Vi ho inserito nella parte inferiore, lo stesso Anello dopo averlo Lucidato e Lavato accuratamente, con gli strumenti di un professionista, noterete che abbiamo un risultato ottimale nella Pulizia e Lucentezza, mentre l’opacità e gli strisci superficiali dell’ Oro, Non ci sono più.

Consigliamo di adagiare i vostri gioielli con Diamanti in un sacchettino o contenitore, tenendoli separati tra di loro, evitando di tenere a contatto vari gioielli ammucchiati nello stesso sacchettino o contenitore, potrebbero rovinarsi o strisciarsi a vicenda.
I Diamanti sono le gemme più dure in assoluto (10 su scala di Mohs) e quindi a contatto con gemme più morbide, potrebbero segnarle; anche tra Diamanti e Diamanti potrebbe capitare di causare dei segni o leggere abrasioni, se questi hanno un prolungato contatto e movimento tra di loro.
Attenzione: da evitare assolutamente sbalzi termici ai Diamanti e qualsiasi altra pietra, quindi No acqua molto calda e subito dopo fredda ed viceversa.
N.B. : Questi sono dei consigli pratici che diamo grazie alla nostra esperienza e preparazione nel settore, Non possiamo comunque e in Nessun caso, essere responsabili per eventuali problemi o danni causati da una pulizia da voi eseguita tramite queste indicazioni.